di Giuseppe Graziano – Nella Lezione n. 6 in data 9 Maggio scorso del Ns. I’ Corso ‘SICUREZZA SUBACQUEA’, e già in occasione dell’Intervento in data 8 Maggio al BLUE PLANET EXPOFORUM, fummo i primi a sottolineare l’importanza dell’Executive Order n. 14285 del 24 Aprile precedente del Presidente D.J. TRUMP, finalizzato a liberare le risorse critiche offshore, minerarie ed energetiche, (ritenute) degli Stati Uniti: e ciò, richiamando il principio, già enunciato dal Presidente H. TRUMAN nel 1945, secondo il quale la ricchezza mineraria sottomarina è destinata ad essere sfruttata per lo sviluppo economico della Nazione e dell’Umanità. Leggi tutto…
Categoria: Blog dell’Istituto
Pt.3 – La comunicazione come arma cognitiva nelle strategie di potere globale
di Massimo Ortolani. Parte terza: infomazione e conflitti cinetici
E’ opinione consolidata che i conflitti cinetici futuri dovranno fondarsi su un utilizzo il più possibile olistico e sinergico delle fonti informative(1), nell’ambito di una strategia multi-dominio relativa sia alle risorse umane, che alle strutture materiali ed alle armi impiegate. Leggi tutto…
Pt. 2 – La comunicazione come arma cognitiva nelle strategie di potere globale
di Massimo Ortolani – Parte seconda: informazione e conflitti ibridi.
Nell’ esaminare il ruolo dell’informazione nei conflitti ibridi fra potenze incentrati sulla dimensione economico-finanziaria, un’ utile esemplificazione è rinvenibile nelle recenti posture protezionistiche della presidenza Trump, strategicamente incentrate sul contenuto coercitivo dell’informazione espresso dalle norme: Leggi tutto…
Recensione – Alessandro Arcobasso, “Shabak. La sicurezza interna di Israele tra terrorismo e intelligence diffusa”
di Michele Costantini – Nel saggio intitolato “Shabak. La sicurezza interna di Israele tra terrorismo e intelligence diffusa”, Aracne Editore, Roma 20 luglio 2025, Alessandro Arcobasso si colloca tra i pochi studiosi italiani che si sono interessati al servizio di sicurezza interna dello Stato di Israele. Leggi tutto…
Pt. 1 – La comunicazione come arma cognitiva nelle strategie di potere globale
di Massimo Ortolani – Prima parte: Informazione e guerra cognitiva.
Il rapporto esistente tra informazione e guerra cognitiva è notoriamente identificabile nell’uso dell’informazione per scopi conflittuali, in relazione al fatto che la guerra cognitiva (d’ora innanzi GC) è stata ideata principalmente per supportare, in conflitti di molteplice natura, il raggiungimento di obiettivi di conoscenza, fortemente dipendenti dalle capacità di informazione e di comunicazione Leggi tutto…
Elicitation: una brochure informativa per spiegare cos’è e come viene messa in pratica
Elicitazione: un processo finalizzato a raccogliere informazioni da una persona inconsapevole di essere stata presa di mira. Una normale conversazione può trasformarsi, per chi fa domande, in una raccolta di informazioni preziosa, possibilmente mirata a specifiche informazioni professionali e personali. Leggi tutto…
The Foreign Information Manipulation and Interference (FIMI) threat and the European Union’s responses
di Giovanni Ramunno – The geopolitical environment has become increasingly hostile, marked by an aggressive use of information manipulation as part of a hybrid arsenal to influence political and societal developments.
Russian state and pro-Kremlin affiliated actors coordinate to conduct FIMI (1) attacks. These operations are carried out through Russian diplomatic networks and security services, state-controlled media, social media channels, private companies and local proxies, used in an integrated manner to multiply and amplify each other. Leggi tutto…
Prigozhin’s heritage is evolving
di Marco Rota – It’s interesting to try to understand the story of the former Wagner Group, now Africa Corps. This group started as a military contractor, but now it’s a new way for Russia and other countries involved in the energy war to do business. It’s a strategic holding company for both finance and terrorism. Leggi tutto…
Psicologia dello spionaggio: la fonte disturbata
di Valentina Ciani – Il presente lavoro si apre con l’analisi diretta di alcune dinamiche osservate in soggetti definiti, in questo contesto, come fonti disturbate. Si tratta di individui che, pur non appartenendo formalmente ad alcun servizio di intelligence, agiscono come se lo fossero, assumendo atteggiamenti, linguaggi, posture e abitudini proprie del mondo operativo, ma in modo distorto e auto-referenziale. Leggi tutto…
Leggere per riflettere: spunti di lettura sull’estremismo
Una lista di letture il cui filo conduttore è l’estremismo. Romanzi irriverenti, distopici, analisi storiche e sociali, cronache di un mondo contemporaneo e di scenari futuri non troppo distanti.